La fiera di settore: un’occasione per affermarsi!

 Tutte le aziende, operanti in qualsiasi settore, dovrebbero partecipare alle manifestazioni fieristiche. Sfatiamo quindi il mito secondo cui le fiere sarebbero utili soltanto ad alcuni comparti! E’ pur vero che esiste una moltitudine di manifestazioni, e non è necessario prendere parte a tutte, ma è bene partecipare alle fiere che permettono il raggiungimento dei propri obiettivi. A tal proposito, decidere a quale fiera aderire è il primo passo verso una partecipazione “consapevole” ed intelligente: non tutte hanno la stessa rilevanza tra gli addetti ai lavori, stesse aree di influenza e stessa efficacia, l’idoneità della fiera per il raggiungimento degli scopi dipende da tanti elementi: la dimensione della fiera, il periodo dell'anno in cui si svolge, qualità e quantità dei visitatori, l’incidenza sui mezzi di comunicazione, la provenienza di espositori e visitatori.

Le fiere di settore rappresentano innanzitutto un’occasione di vendita. I potenziali clienti sono i visitatori che intenzionalmente hanno deciso di partecipare e mostrano quindi livelli alti di attenzione e di interesse per i prodotti esposti. In tali circostanze le distanze si accorciano: gli acquirenti possono toccare con mano i prodotti, esaminarli, conoscere il personale dell’azienda, porre domande ed esporre dubbi, in altre parole si va a colmare un gap che normalmente pesa sul potenziale cliente al fine di ridurre al minimo l’asimmetria informativa che spesso lo trattiene dal fare un investimento significativo.  D’altra parte, in occasione delle fiere si ha la possibilità di conoscere da vicino il proprio target e tramite opportune strategie promozionali è possibile ottenere un profilo completo del cliente tipo da utilizzare in seguito per pianificare la comunicazione e le attività di marketing.  

Partecipare ad una manifestazione fieristica significa anche raccogliere contatti, non soltanto dei potenziali acquirenti, ma di tutti i soggetti che orbitano attorno al proprio business. Un network di contatti con cui stringere relazioni durature, far conoscere le proprie qualità e la propria filosofia, pianificare incontri commerciali, scambiarsi conoscenze, know how, partnership e allargare i propri orizzonti.       

La fiera rappresenta anche una delle poche occasioni per passare del tempo fianco a fianco con i propri competitors! Osservare le loro strategie comunicative, i prodotti e le caratteristiche che mettono in evidenza, il loro approccio con i clienti…con uno sguardo attento è possibile anche carpire punti di forza e di debolezza!  

Infine, partecipare ad una fiera di settore permette di far conoscere il proprio brand o il proprio prodotto coerentemente con l’immagine che si intende trasmettere. Curare la comunicazione, il linguaggio del corpo, lo stand e i materiali diventa allora funzionale alle finalità che si vogliono raggiungere, attirare l’attenzione e la curiosità dei visitatori diventa fondamentale.

Le manifestazioni fieristiche in sostanza rappresentano una sorta di palcoscenico, un’occasione in cui affermarsi, nonché un ottimo strumento di marketing, a patto però che nulla venga lasciato al caso!

Una volta stabiliti gli obiettivi, di cosa potresti aver bisogno in pratica?

In generale collaboriamo con i nostri clienti per fornire servizi di assistenza e consulenza, ma anche hostess, steward ed interpreti qualificati perché il personale che si trova allo stand è un chiaro biglietto da visita: saper gestire in modo professionale il contatto con il pubblico scongiurando qualsiasi lacuna linguistica oppure accogliere il visitatore e farlo sentire a proprio agio sono due dei nostri obiettivi principali. E’ importante poi munirsi di brochure informative da distribuire (e come ricordiamo spesso ai nostri clienti è bene stampare gli opuscoli in differenti lingue!), manifesti e vele, gadget, omaggi, cartoline e carnet, tutto ciò che può coinvolgere il visitatore influendo positivamente sull’immagine del brand, a tal proposito per i nostri clienti ci occupiamo della grafica, della stampa e della comunicazione. In occasione delle manifestazioni fieristiche collaboriamo anche per l’allestimento degli stand, gli arredi e gli addobbi floreali (progettazione e realizzazione di allestimenti standard o personalizzati, noleggio di tavoli, sedie, vetrine espositive, scaffalature che consentano al personale e ai visitatori di muoversi agevolmente, di sedersi e parlare anche in forma riservata).

E’ arrivato il momento di dare un’occhiata al calendario fieristico 2018! In questo sito www.aefi.it potete trovare tutte le esposizioni e le fiere suddivise per settore, raggio di influenza, città e quartiere fieristico. Un strumento utile per pianificare in anticipo e saper sfruttare tutti i vantaggi derivanti da una partecipazione consapevole e mirata! 

Ora non ci resta che augurarvi una buona partecipazione alla prossima fiera, e non dimenticate, al termine della manifestazione, di ricontattare i preziosi nominativi raccolti!  

Come riconoscere un'agenzia di traduzioni professionale

Ormai è un dato di fatto! Per allargare gli orizzonti della propria attività all’estero, partecipare a fiere internazionali, espandere il proprio target, trovare un nuovo lavoro in un’altra nazione è necessario tradurre documenti, certificati, CV o trasformare il proprio sito web in un sito multilingua.

La domanda che spesso molti si pongono è: perché ricorrere ad un’agenzia di traduzioni professionale quando ho un amico che ha trascorso un anno all’estero e può aiutarmi a tradurre? La risposta è più semplice del previsto! Per poter svolgere in maniera professionale, “a regola d’arte”, il compito richiesto il traduttore professionista deve possedere una laurea triennale che fornisca una buona base di partenza e una laurea specialistica che lo qualifichi in un determinato ambito della mediazione linguistica, senza considerare che negli ultimi anni, dato il crescente livello di specializzazione richiesto dal mercato, sono aumentati i master formativi rivolti agli specifici ambiti operativi. 

On-line si scorgono quotidianamente allettanti proposte di traduzione a soli 0.05 centesimi a parola, ma che tipo di servizio può essere offerto per tale cifra? Lasciamo a voi indovinare la risposta, ma vi diamo qui di seguito importanti spunti per saper riconoscere al volo un’agenzia che si avvale di traduttori professionisti da un traduttore improvvisato!  

Il prezzo rappresenta proprio uno dei primi criteri da considerare e come avevamo ribadito in passato “se pensi che un professionista ti costi troppo è perché non hai idea di quanto ti costerà un dilettante”, un’agenzia di traduzione generalmente rifiuta i progetti che le offrono uno scarso guadagno proprio perché impiega tempo, esperienza e consapevolezza nello svolgere il proprio lavoro, tre valori che incideranno profondamente sul risultato finale.

In un epoca in cui ci si ritrova spesso ad avere a che fare con l’improvvisazione, il secondo criterio a cui fare attenzione è l’esperienza che rappresenta un vero e proprio biglietto da visita. Una seria agenzia di traduzione, presente sul mercato da diversi anni, possiede un network strutturato di collaboratori da interpellare in base alle specifiche esigenze del cliente, questo perché non si tratta soltanto di tradurre parola per parola da una lingua ad un’altra (Orazio diceva: “Da bravo traduttore dovrai avere cura di non tradurre parola per parola”), ma è fondamentale tener conto del contesto  e dell’argomento oggetto di lavoro (è facile intuire che, ad esempio, non è sufficiente una mera competenza linguistica per poter compiere una traduzione in ambito medico!). Allo stesso modo, esperienza e professionalità, assicurano il rispetto delle scadenze, una qualità fondamentale quando si tratta di tradurre documenti ufficiali.  

Parliamo poi dei software di traduzione automatici (da non confondere con gli strumenti di traduzione assistita - CAT), un escomotage frequentemente utilizzato dai non-professionisti per portare a termine il lavoro in modo sbrigativo! Il linguaggio umano è fatto di ambiguità, frasi complesse, giochi di parole e chi traduce deve tener conto di tutte queste peculiarità, senza eccezione alcuna per evitare di ottenere traduzioni meccaniche e inappropriate al contesto. 

Volete un esempio pratico?

Consideriamo che questo sia il nostro testo in italiano da tradurre in inglese, che si riferisce alla descrizione di un vino rosso:

“Colore rosso rubino intenso e leggere note violacee.
Profumo ampio e fine, ricco di note di frutta rossa.
Sapore secco, ampio ed elegante nelle note di frutta rossa.”

La nostra traduzione sarà:

“Colour: deep ruby red with faint purplish tones.
Bouquet: wide and refined, rich in red berry fruits.
Taste: dry, wide and elegant in the red berry fruit notes.”

La traduzione automatica invece propone:

“Color intense ruby red and light notes purple.
Perfume large and fine, full of red fruit notes.
Taste dry, large and elegant in the notes of fruit red.”

Infine, un’agenzia seria fa verificare la traduzione effettuata ad un altro traduttore. Una sorta di revisione per scongiurare errori di battitura, ortografia o sviste, ma anche per apportare migliorie se necessario.

Avendo acquisito tutte queste informazioni lasceresti davvero nelle mani di un principiante la traduzione di un documento importante o la brochure con la quale ti presenterai ai tuoi potenziali clienti? No? Allora contattaci all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. riportando nell’oggetto della mail il codice TRADUZIONIPROFESSIONALI (valido fino al 31 marzo 2018) con il quale avrai diritto ad uno sconto del 10% sulla prossima traduzione. 

Noi di First Class ci occupiamo di consulenza linguistica dal 1994, forniamo traduzioni certificate, giurate, legalizzate da/in tutte le principali lingue europee ed extraeuropee e disponiamo di una rete di oltre 400 collaboratori specializzati nelle varie combinazioni linguistiche. Sappiamo bene cosa vuol dire offrire un servizio professionale!

E se dopo questa newsletter hai deciso che è arrivato il momento di espandere i tuoi orizzonti professionali anche fuori dai confini nazionali ma hai ancora qualche dubbio pratico, noi ti possiamo supportare anche in questo in quanto collaboriamo con uno studio che vanta esperienze lavorative all'estero, anche presso grandi società internazionali, e che fornisce consulenza a società estere che vogliono entrare nel mercato italiano, oltre che a società italiane che vogliono ampliare i loro mercati all'estero.

 

Il corso all'estero perfetto per ogni esigenza

corsi personalizzati

Ci risiamo, l’anno nuovo è arrivato e con esso anche il momento di fare i conti con i nuovi propositi.........."What are your resolutions for the new year?"

Qualunque siano i vostri buoni propositi per questo 2018 ricordatevi due semplici regole:

1) avrete maggiore probabilità di successo se fisserete piccoli obiettivi da raggiungere entro un breve periodo di tempo;
2) è più facile raggiungere gli obiettivi se condivisi insieme a un amico/a!

Tra i vostri buoni propositi per il 2018 c’è anche migliorare l’inglese o imparare una nuova lingua? Noi possiamo darvi delle idee per scegliere il corso all’estero perfetto per le vostre esigenze.

Molti manager e professionisti ritengono di dover aumentare la propria padronanza delle lingue straniere sapendo che ciò è fondamentale per avanzare nella propria carriera e avere maggior successo nel business. Se fino a qualche anno fa conoscere bene l’inglese era un surplus e un punto di forza all’interno del CV, oggi invece rappresenta la normalità: è impensabile voler espandere la propria attività, partecipare a fiere internazionali, gestire un sito in e-commerce, essere competitivi senza avere la completa padronanza di almeno una lingua straniera.

L’inglese rappresenta la lingua più studiata in Europa secondo quanto riportato da Eurostat, in Italia nello specifico, ben il 96% degli alunni delle scuole medie e superiori studiano l’inglese, ma come è facilmente intuibile, per comunicare nei vari contesti lavorativi, spesso l’inglese non è più sufficiente. Sappiamo bene che uno dei metodi più efficaci per migliorare il proprio livello di conoscenza di una lingua rimane il corso o l'esperienza all'estero, purtroppo però, orientarsi nella selva di offerte di corsi nei vari Paesi non è facile, richiede tempo e conoscenza delle peculiarità dei singoli corsi e delle scuole. A tal proposito, collaboriamo già da qualche tempo con i nostri amici di Your Language Boutique in modo da combinare la nostra consapevolezza nel campo con la loro capacità di offrire esperienze linguistiche per aiutarvi a selezionare i corsi di lingua all'estero più efficaci, innovativi e stimolanti in modo da guidare manager e professionisti, o chi si accinge a diventarlo, nella scelta del corso più adatto.

Le scuole e i corsi proposti sono selezionati tenendo in mente obiettivi ed esigenze, sappiamo bene infatti quanto la vostra timesheet sia inderogabile. Vi offriamo un ampio ventaglio di scuole che erogano corsi generali, business o specializzati in settori specifici quali medicina, giurisprudenza, ingegneria, marketing e vendite, turismo, enogastronomia e tanti altri. Sappiamo bene però che l’esperienza all’estero non può restare isolata, avrete quindi anche la possibilità di seguire un corso (anche aziendale!) su misura per voi, comodamente in Italia, anche in modalità FAD.

Un ultimo suggerimento! La First Class, con Decreto n. 646/SIM del 15/12/14, è stata riconosciuta dalla Regione Marche come Ente di Formazione Accreditato, ciò consente l’accesso a fondi camerali, regionali e comunitari per le aziende che intendono investire nelle attività formative. Cosa significa? Che tutti i costi dell’attività formativa saranno sostenuti direttamente dal Fondo: la consulenza di First Class sarà quindi completamente gratuita per le aziende, al pari di tutte le altre spese sostenute per svolgere l’attività formativa. Per saperne di più date un'occhiata alla voce "Formazione Finanziata" [link]

Cosa scrivere in una email di auguri di Natale in inglese?

auguri di Natale in inglese

Con il Natale alle porte, ci prepariamo tutti ad inviare (di solito di fretta) una mail di auguri ai nostri clienti, fornitori o partner all’estero.

Ti è mai capitato di trovarti il 23 dicembre alle 6 di sera con un piede fuori dalla porta dell’ufficio a pensare a cosa scrivere al tuo cliente straniero per fargli gli auguri di buon Natale in inglese? Ti sei mai fermato con le dita pronte sulla tastiera a pensare “com’è che si fanno gli auguri di Natale in inglese?” Quest’anno corriamo in tuo soccorso!

Abbiamo messo insieme alcune frasi o modi di dire che ti aiuteranno a scrivere la tua email di auguri natalizi in inglese ma anche in altre lingue.

Gli auguri aziendali versione classica

Partiamo dalle espressioni più utilizzate per fare gli auguri come azienda, che saranno forse poco originali, ma sicuramente vanno dritte al punto e sono una certezza. Con queste non sbaglierai.

1)     Happy holidays from [nome della tua azienda] (trad. Buone feste da [nome della tua azienda])

2)    Warm wishes from our team (trad. Un caloroso augurio dalla nostra squadra)

3)    Seasons Greetings from all of us at [nome della tua azienda] (trad. Auguri da tutti noi della [nome della tua azienda])

Puoi usare queste prime frasi per qualsiasi Paese. Non abbiamo mai messo infatti la parola Natale per evitare di offendere chi, per motivi culturali, non festeggia il Natale. Con queste frasi puoi fare un figurone in ogni Paese o se non sai bene le abitudini della persona a cui stai scrivendo.

Se invece vuoi aggiungere un senso natalizio maggiore e sai che chi riceve la tua email non si offenderà, puoi optare per queste soluzioni:

4)    Merry Christmas from [nome della tua azienda] (trad. Buon Natale da [nome della tua azienda])

5)    All of us here at [nome della tua azienda] would like to wish you merry Christmas and a happy new year (trad. Tutti noi alla [nome della tua azienda] vorremmo augurarti buon Natale e buon anno)

6)    I wish you, your family and colleagues a merry Christmas and a happy new year (trad. Auguro a te, alla tua famiglia e ai tuoi colleghi un buon Natale e un felice anno nuovo)

A queste frasi di auguri iniziali puoi aggiungere un messaggio tipo:

“Let me take this opportunity to say thank you and wish you all the best for the new year” (trad. Vorrei approfittare di questa occasione per ringraziarti e augurarti il meglio per il nuovo anno”

“Thank you for your ongoing support, we look forward to working with you again in 2018” (trad. Grazie per il tuo sostegno continuo, non vedo l’ora di lavorare ancora con te nel 2018)

Auguri in inglese informali

Se stai scrivendo ad una persona con cui hai particolare confidenza o a cui vuoi fare gli auguri in maniera più informale, ecco alcune soluzioni che vanno bene anche per chiudere una semplice mail di auguri:

7)    Wish you a wonderful Christmas (trad. Tanti auguri di buon Natale)

8)    Have a great Christmas and a good start of the new year (trad. Passa uno splendido Natale e auguri per un buon inizio del nuovo anno)

9)    Happy holidays! Look forward to seeing you in the new year (trad. Buone feste! Ci vediamo nel nuovo anno)

Auguri articolati

10)  May this Christmas bring you and your family joy, prosperity and peace

11)  May the celebration of this Christmas bring peace and joy for you and your loved ones

Auguri in altre lingue

Passiamo ora agli auguri in lingue un po’ meno comuni. Ti proponiamo delle soluzioni semplici per fare gli auguri anche ai tuoi clienti, fornitori e partner che non parlano inglese.

 Francese: Joyeux Noël! (trad. Buon Natale). Una formula semplice per gli auguri di Natale in Francia, naturalmente, ma anche in Belgio (Vallonia), Lussemburgo, Svizzera e in molte zone del Canada. Potrete usarla anche per i vostri contatti in alcuni Paesi dell'Africa, Burkina Faso, Burundi e Camerun, o Ciad, Congo, Costa d'Avorio, Madagascar, Togo. Assicuratevi in questi casi che non ci siano controindicazioni culturali nell’augurare buon Natale.

 Spagnolo: Feliz Navidad! (trad. Buon Natale). In questo caso andate sul sicuro, potete usarlo senza timore i Spagna, e tutto il centro e Sud America (tranne in Brasile)

 Portoghese: Feliz Natal! (trad. Buon Natale) oppure Boas Festas (trad. Buone Feste). Usatelo con i vostri contatti in Brasile e Portogallo

Olandese: Zalig kerstfeest (Buon Natale) oppure Zalig kerstfeest en gelukkig nieuwjaar (Buon Natale e buon anno)

Tedesco: Frohliche Weihnachten (Buon Natale) da usare prevalentemente in Germania, in Austria puoi usare un più semplice Frohe Weihnachten mentre in Svizzera puoi augurare Fröhlichi Wiehnacht!

Cinese: 祝圣诞节快乐 (Buon Natale) per i tuoi clienti cinesi per i quali, nonostante il 'mistero' che aleggia attorno alla festività, il Natale è uno degli 'elementi' dell'Occidente che essi hanno assorbito con più entusiasmo, tanto che la festa cristiana oggi fa parte della vita dei bambini, giovani e adulti che vivono in città. Nelle campagne, invece, oggi come venti anni fa, il Natale continua a rappresentare un'incognita.

Russo: Поздравляем с Новым Годом и Рождеством (Buon Natale e felice anno nuovo). In Russia si festeggia il Natale ortodosso il 7 gennaio quindi in occasione delle nostre feste natalizie è possibile inviare una frase generica di buone feste.

 

Con queste soluzioni potrai fare una bella figura con i tuoi partner stranieri. Un ultimo consiglio, ora che hai le frasi da scrivere, non aspettare il 23 sera per mandarle ;)

Se vuoi inviarci la tua email di Natale per avere una nostra opinione, This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., ti daremo un consiglio su come scriverla!